Una fermata provvisoria. La signora Ida arriva con il suo carico di borse. Aspetta il bus. Ma il bus non arriva. Arriva la notte, invece. Ida si fa stretta nel suo bozzolo di coperte, per dormire. Ha un po’ paura. Nulla finisce, tutto si trasforma, le dice Gigi. Così al mattino...sarà un giorno davvero nuovo! Perchè qualcosa di straordinario è cambiato in lei.
La formazione accademica letteraria, lo studio pedagogico, l'apprendistato teatrale con maestri della ricerca italiana, delineano quelle che saranno per Simona Gambaro le linee guida della sua indagine sull'arte. Laddove studio, scrittura, drammaturgia e agire teatrale (dalla scena classica ai luoghi marginali in cui il teatro può miracolosamente accadere, ad uso e portata di tutti) si mescolano dentro un'unica tensione filosofica: la ricerca di una pratica del vivere, di uno sguardo, di un'arte in costante dialogo con la vita, in ascolto del presente. Un'arte di trasformazione. Con una ventina di spettacoli all'attivo, è parte della compagnia teatrale Teatro del Piccione, di cui è fondatrice e con cui condivide il proprio lavoro di drammaturga e attrice, e la continua ricerca sui linguaggi del teatro.