Amarbarì è un’avvolgente performance di ombre per viaggiatori di ogni età. Il pubblico è invitato a varcare la soglia e ad accomodarsi all'interno di un palazzo incantato capace, come un tappeto magico, di spostarsi di luogo in luogo. Le sue finestre si affacciano su fondali marini, su calde città variopinte, su cieli attraversati da mongolfiere dai colori sgargianti, proiezioni di sagome e sculture mobili di legno, fil di ferro e vetro colorato.
“Amar bari” in lingua Bengali significa “casa mia”. È una casa mobile aperta e ospitale, una casa-mondo che afferma il diritto all’esplorazione, alla libera circolazione di tutte le creature sulla Terra, perché il viaggio, la libertà e la conoscenza sono le ricchezze più grandi a cui si possa aspirare.
Alla fine di ogni replica sarà previsto un laboratorio esperienziale aperto ai partecipanti.
Nata a Roma il 14/07/1980,è autrice, regista, attrice, artista figurativa. Si laurea in Lettere con il massimo dei voti presso l’Università La Sapienza di Roma, seguendo un piano di studi individuale tra storia dell’arte e teatro. Studia recitazione, diplomandosi alla scuola Teatro Azione di Roma e seguendo seminari con esponenti della scena europea (Pierre Byland, Bruce Myers, Claudia Contin, Cesar Brie, Leo Bassi…). Studia drammaturgia con con Claudia Castellucci, Rodolfo di Giammarco e Paola Novelli. Si specializza in commedia dell’arte e teatro in maschera seguendo il triennale “Corso Europeo di Alta Formazione sulle tecniche del teatro all’improvviso”, presso il Teatro Ateneo di Roma e l’ “Accademia internazionale della commedia dell’arte” del Piccolo Teatro di Milano. Nel 2006 è tra i fondatori della compagnia Balagàn, nella quale lavora fino al 2010. Sul teatro di figura (costruzione e animazione) si forma con Gaspare Nasuto, Mimmo Cuticchio, Paola Serafini, Gyula Molnar, Luca Ronga, Romano Danielli. È autrice dello spettacolo su memoria e narrazione “A chi questo? Il rancio nel campo di Bergen” e di spettacoli di teatro di figura come “Nonso e Nonsa, pupazzi di carta”, “Il riconoscimento di Sakuntala”. Nel 2012 partecipa alla realizzazione dello spettacolo “EHI!”, produzione Fattore K, regia Ivan Franek. Si occupa di progetti di formazione teatrale e creatività per adulti e per l’infanzia. I suoi spettacoli sono stati ospitati in Italia, India (Ishara Puppet Festival 2013), Austria (PannOpticum 2014), Turchia (Izmir International Puppet Days 2014) Germania, Francia, Polonia, Argentina, Uruguay.
Nata a Roma il 18/08/1983, è diplomata in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Roma. È scenografa, scultrice, puppet maker, costumista e performer. È stata allieva e collaboratrice dell’artista Franco Berdini, col quale ha lavorato alla preformance teatrale ‘na svojatura (2007). Ha realizzato progetti scenografici per registi quali Dario D’Ambrosi, Dosto&Yevski, Francesco Giuffré e Mauro Avogadro.
Nel 2010 lavora a New York alla realizzazione di scene, costumi e pupazzi per lo spettacolo “Bong Bong Bong” di Dario D’ambrosi per il festival La MaMa Puppet Series. In questa occasione si avvicina al teatro di figura. Partecipa a laboratori con Ivan Franek e Mimmo Cuticchio. Dal 2007 crea sculture in fil di ferro e altri metalli duttili.
Nata a Roma 11/05/1984, è attrice e artista figurativa. Diplomata alla Scuola di Teatro di Bologna Alessandra Galante Garrone e laureata in Filosofia all’Università La Sapienza di Roma. Approfondisce lo studio sul teatro di figura, sia nell’ambito della costruzione che della manipolazione. Nel 2011 è stagista a Berlino per Michael Vogel (Familie Flöz) come costruttrice di maschere. Dal 2006 al 2014 ha fatto parte del collettivo teatrale Affabulazione/Teatro del Lido. Nel 2012 lavora alla realizzazione dello spettacolo “EHI!”, produzione Fattore K, regia di Ivan Franek.