Il tema de LA LETTERA è molto semplice: un uomo entra in scena, si siede a un tavolo, beve un sorso di vino che però sputa, chissà perché, contempla la foto della nonna e scrive una lettera. La imbusta, la affranca e sta per uscire quando gli viene il dubbio che nella penna non ci sia inchiostro: controlla e constata che non ha scritto niente. Deluso, esce. Tutto qui. La storia de LA LETTERA si ripete 15 volte in altrettante varianti come: All'indietro, con sorprese, volgare, senza mani, horror, cinema muto, circo, ecc.ecc. Lo spettacolo nasce come studio sullo stile, sulla sorpresa e sul ritmo, che vengono portati all'estremo della precisione ed efficacia comica, nella costante evoluzione dello spettacolo. Ispirato ad “Esercizi di stile”dello scrittore francese Raymond Queneau, lo spettacolo è in perenne rappresentazione ai quattro angoli del globo con oltre 1800 repliche.
Attore teatrale e regista teatrale italiano, Paolo Nani risiede e lavora a Vordingborg in Danimarca dal 1990.
Originario di Ferrara, dove intraprende studi artistici - nel 1978 entra in contatto con la compagnia teatrale di origine argentina Teatro Nucleo, diretta da Cora Herrendorf e Horacio Czertok.
Lavorerà con la compagnia fino al 1990, con spettacoli in tutta Europa. Nell'autunno dello stesso anno si stabilisce in Danimarca. Incomincia una collaborazione con il Teatret Cantabile 2 diretto da Nullo Facchini, lavorando in Stumfugle (Primo Premio al Festival Impulse ´92, Germania), poi in Helvede, ispirato a Dante (premiato nel '93 dall'Associazione Critici Danesi).
Risale al 1992 lo spettacolo La lettera, che riscuoterà grande successo in tutto il mondo e riceverà numerosi premi.
Nel 1995 Paolo Nani fonda la propria compagnia che denominerà Paolo Nani Teater. Come attore, prende parte a cinque edizioni del Köln Comedy Festival e a tre edizioni del London International Mime Festival. Paolo Nani continua tuttora a presentare La Lettera in tutto il mondo e le repliche hanno da tempo superato il numero di 1500.
Paolo Nani ha presentato i suoi spettacoli in tutto il mondo.
Nel 2004 L'arte di morire è stato nominato per il Premio Årets Reumert, l’Oscar del teatro danese.
Nel 2017 riceve una Menzione d’Onore al Festival Copenhagen Stage, per la sua carriera di clown internazionale.