IL CARRO DEI PUPI FURIOSI

Un carro di pupari sui generis irrompe sulla scena per trasportare il pubblico in uno dei
più famosi poemi cavallereschi, l’Orlando Furioso.
Nonostante siano versati nell’arte del raccontare, non tutto però fila liscio: tra
entusiasmi, passioni, discussioni e imprevisti, i quattro pupari si dovranno confrontare
con le loro diverse individualità, si troveranno a interpretare una miriade di personaggi
e a incrociare i loro destini, muovendosi tra una vicenda del poema e l’altra con
leggerezza e grande partecipazione, passando con maestria dalla tecnica verbale,
seppur sostenuta e ritmata della narrazione a quella fisica delle scene tra pupi a
dimensione umana.
Il lavoro prende le mosse dallo splendido racconto del Furioso ad opera di Italo Calvino
(nel centenario della nascita), e ad esso si ispira in particolare per l’uso di diversi
linguaggi: si alternano prosa e versi, linguaggio quotidiano e aulico, musica, canto,
ritmi e tappeti sonori, in un susseguirsi armonico che fa procedere la narrazione in
maniera sempre nuova.